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Choc al Festival di Cannes: vestita con i colori dell'Ucraina si copre di sangue finto
Una manifestante che indossava un abito con i colori della bandiera ucraina ha inscenato una drammatica manifestazione sul tappeto rosso del Festival di Cannes la scorsa domenica 21 maggio versandosi addosso del sangue finto prima di essere trascinata via dalla sicurezza.
In un'apparente dimostrazione di sostegno per il paese dilaniato dalla guerra, la giovane donna non identificata si è cosparsa di una sostanza rossa alla prima del film di Just Philippot, "Acid".
La donna è apparsa sul tappeto rosso in un abito da ballo blu e giallo lungo fino al pavimento.
Festival di Cannes 2023
Una protesta contro l’invasione russa dell’Ucraina è andata in scena ieri, domenica 21 maggio, alla 76° edizione del Festival del cinema di Cannes.
Protagonista una giovane donna
Protagonista una giovane donna che, vestita in un lungo abito con i colori giallo-blu della bandiera ucraina, ha estratto dalla propria scollatura due sacche di sangue finto che si è fatta colare addosso, prima di essere allontanata dagli addetti alla sicurezza.
Il momento della protesta
L’episodio è avvenuto sulla scalinata del "Palais des Festivals" poco prima della proiezioni del film "Acid", del regista francese Just Philippot, davanti a pubblico e fotografi.
Non si conosce l'identità della donna
Non è stata diffusa, al momento, l’identità della manifestante, anche se l’obiettivo della sua protesta è esplicito. Condannare lo spargimento di sangue in corso in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa dello scorso anno.
L'effetto Zelensky
La protesta è arrivata dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha paragonato la violenta distruzione dell'Ucraina da parte della Russia alla devastazione vista a Hiroshima.