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Arrestato il boss Matteo Messina Denaro, le prime immagini dopo 30 anni di latitanza

Matteo Messina Denaro, ultimo “padrino” della mafia siciliana e uno dei criminali più ricercati al mondo, è stato arrestato a Palermo dopo 30 anni di latitanza. Denaro, 60 anni, latitante dal 1993, è stato arrestato in una clinica privata della città siciliana.

Soprannominato Diabolik o U Siccu (quello magro), Denaro è nato a Castelvetrano, in Sicilia, nel 1962. Suo padre era un potente boss di Cosa Nostra, e Denaro ha prosperato nell'azienda di famiglia, costruendo un illecito impero multimiliardario nei settori dell'energia e del commercio al dettaglio.

Il capomafia trapanese è stato condannato all'ergastolo per decine di omicidi, tra i quali quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, il figlio di un pentito, strangolato e sciolto nell'acido dopo quasi due anni di prigionia, per le stragi del '92, costate la vita ai giudici Falcone e Borsellino, e per gli attentati del '93 a Milano, Firenze e Roma.

photo Ansa
Uno dei criminali più ricercati al mondo
Matteo Messina Denaro, ultimo “padrino” della mafia siciliana e uno dei criminali più ricercati al mondo, è stato arrestato a Palermo dopo 30 anni di latitanza. Denaro, 60 anni, latitante dal 1993, è stato arrestato in una clinica privata della città siciliana.
photo Ansa
Si stava curando in una day hospital
Matteo Messina Denaro è stato arrestato all'interno della clinica privata "La Maddalena" di Palermo, dove si stava curando in day hospital da oltre un anno. Denaro, a quanto si apprende da fonti investigative, faceva periodicamente controlli in quella struttura, che la scorsa notte durante il blitz del Ros era stata messa in sicurezza con diverse decine di uomini per tutelare tutti gli altri pazienti. 
photo Polizia di Stato
Carriera criminale da boss
Il capomafia trapanese è stato condannato all'ergastolo per decine di omicidi, tra i quali quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, il figlio del pentito strangolato e sciolto nell'acido dopo quasi due anni di prigionia, per le stragi del '92, costate la vita ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e per gli attentati del '93 a Milano, Firenze e Roma.
photo Ansa
La sua escalation 
Soprannominato "Diabolik" o "U Siccu" (quello magro), Denaro è nato a Castelvetrano, in Sicilia, nel 1962. Suo padre era un potente boss di Cosa Nostra, e Denaro ha prosperato nell'azienda di famiglia, costruendo un illecito impero multimiliardario nei settori dell'energia e del commercio al dettaglio.
photo Ansa
L'arresto dopo numerosi tentativi
Dopo altri tentativi andati a vuoto, il blitz di questa mattina è stato quello definitivo. Matteo Messina Denaro è stato arrestato mentre stava facendo colazione al bar della clinica. In quel momento, da parte di decine di pazienti e loro familiari, presenti in clinica, sono partiti applausi e urla di incoraggiamento: “Bravi, bravi!”
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