CINEMA

I dieci migliori cattivi del cinema secondo l'American Film Institute

L'American Film Institute, organizzazione indipendente no-profit creata dalla National Endowment for the Arts e dedita alla conservazione e promozione dei film storici, ha realizzato diverse classifiche inerenti al mondo del cinema.

Tra le classifiche realizzate, una di quelle più interessanti è quella dei migliori 100 Villains della storia del cinema, in sostanza i migliori antagonisti o semplici personaggi cattivi che però sono rimasti impressi nella memoria degli spettatori. 

Nella Top 100, Jack Nicholson, James Cagney, Robert Mitchum, Faye Dunaway e Bette Davis sono gli unici a comparire con due personaggi. Ecco, secondo l'AFI la Top 10 dei migliori "cattivi" nella storia del cinema.

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I migliori "cattivi" di sempre: la Top 10 secondo AFI
L'American Film Institute, organizzazione indipendente no-profit creata dalla National Endowment for the Arts e dedita alla conservazione e promozione dei film storici, ha realizzato diverse classifiche inerenti al mondo del cinema. Tra le classifiche realizzate, una di quelle più interessanti è relativa ai migliori 100 Villains della storia del cinema, in sostanza i migliori antagonisti o semplici personaggi cattivi che però sono rimasti impressi nella memoria degli spettatori. Ecco, secondo l'AFI, la Top 10 dei migliori "cattivi" nella storia del cinema.
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10. Regina Cattiva (Lucille La Verne - voce) - Biancaneve e i sette nani (Snow White and the Seven Dwarfs), 1937
Il primo lungometraggio della Disney ha come antagonista la Regina Cattiva, la malvagia matrigna di Biancaneve, vanitosa e ossessionata dalla bellezza, ma soprattutto disposta a tutto pur di uccidere la figliastra così da essere la più bella del reame. A dare la voce a questo personaggio, in lingua originale, è stata l'attrice Lucille La Verne, che ha doppiato Grimilde sia nelle vesti della Regina sia quando si trasforma in strega per offrire a Biancaneve la mela avvelenata. 
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9. Regan MacNeil (Linda Blair) - L'esorcista (The Exorcist), 1973
Uno dei film più spaventosi nella storia del cinema, soprattutto (anzi esclusivamente) grazie ad un personaggio: Regan MacNeil, una bambina che viene posseduta dal demone Pazuzu. Cicatrici, voce sempre più profonda, parole pronunciate al contrario e molto altro ancora: pochissimi personaggi sono capaci di generare più spavento e orrore di Regan MacNeil...
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8. Phyllis Dietrichson (Barbara Stanwyck) - La fiamma del peccato (Double Indemnity), 1944
La dark lady per eccellenza che propone all'agente assicurativo Walter Neff di uccidere il suo anziano marito. Inizialmente, Barbara Stanwyck si mostrò innervosita nell'apprendere che il personaggio da interpretare era una donna spietata e senza scrupoli, ma alla fine l'attrice si convinse e non si è mai pentita della sua scelta. 
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7. Alex Forrest (Glenn Close) - Attrazione fatale (Fatal Attraction), 1987
Glenn Close ha dato vita ad uno dei personaggi più iconici della storia di Hollywood. La stalker Alex Forrest è disposta a tutto pur di arrivare al suo unico obiettivo, l'avvocato di Manhattan Dan Gallagher. Gli sguardi gelidi e perfidi di Glenn Close sono rimasti impressi nella mente degli spettatori e per questo ruolo l'attrice ricevette la candidatura all'Oscar.
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6. Mister Potter (Lionel Barrymore) - La vita è meravigliosa (It's a Wonderful Life), 1946
Mister Potter è un ricco e spregiudicato banchiere che tiene in pugno la sua cittadina, odia le persona povere, gli immigrati e soprattutto ambisce al potere assoluto: non c'è bisogno di aggiungere altro per comprendere perché si trovi in questa classifica.
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5. Mildred Ratched (Louise Fletcher) - Qualcuno volò sul nido del cuculo (One Flew Over the Cuckoo's Nest), 1975
Donna dal carattere freddo, spietato ed aggressivo, Mildred Ratched è l'infermiera che gestisce uno dei reparti dell'ospedale psichiatrico di Salem. Per farsi rispettare, Mildred gioca con il senso di colpa dei suoi pazienti e proprio a causa di questa tattica sarà responsabile del tragico finale del film. Per questo ruolo, complesso e difficile da interpretare, Louise Fletcher ha ottenuto l'Oscar alla Miglior attrice protagonista. 
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4. La strega dell'ovest (Margaret Hamilton) - Il mago di Oz (The Wizard of Oz), 1939
L'attrice Margaret Hamilton fu felicissima di prendere parte al film perché era una grande ammiratrice dei libri di Frank Baum, ma dichiarò anni dopo che le sarebbe piaciuto interpretare un altro ruolo rispetto a quello della strega malvagia, che ambisce ad uccidere Dorothy e i suoi compagni per impossessarsi delle sue scarpette. 
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3. Dart Fener (James Earl Jones - voce) - L'Impero colpisce ancora (The Empire Strikes Back), 1980
Fisicamente in questo film Dart Fener è stato interpretato da David Prowse, ma a conferirgli il terzo posto nella classifica AFI è la voce di James Earl Jones che lo doppia in lingua originale. Un personaggio unico, oscuro e tenebroso, che è rimasto nella storia del cinema anche per le sue famose citazioni. 
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2. Norman Bates (Anthony Perkins) - Psyco (Psycho), 1960
Educato, generoso, fragile, gentile: a prima vista Norman Bates sembra un bravo e adorabile ragazzo, a tratti anche un po' impacciato. E invece, Norman possiede un lato oscuro di cui non è nemmeno lui totalmente consapevole, lato oscuro che lo spinge a trasformarsi in un efferato assassino, senza che nemmeno se ne ricordi una volta compiuti i suoi omicidi. Norman Bates è un personaggio complesso, tenebroso, che ha fatto la storia del cinema e sopratutto lascia in eredità tanti spunti di riflessione sulla complessità della mente umana. 
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1. Hannibal Lecter (Anthony Hopkins) - Il silenzio degli innocenti (The Silence of the Lambs), 1991
Lo psichiatra cannibale (e serial killer) Hannibal Lecter è al primo posto nella classifica dei 100 migliori cattivi della storia del cinema. Cinico, spietato, ma allo stesso tempo dotato di un'intelligenza decisamente fuori dal comune, Hannibal Lecter è un criminologo efferato e dotato di un intuito quasi sovrannaturale. Pur recitando per meno di 25 minuti nel film (che dura circa 120 minuti), Anthony Hopkins è riuscito a vincere l'Oscar al Miglior attore protagonista per il suo ruolo: si tratta di una delle più brevi recitazioni ad aver meritato la prestigiosa statuetta, grazie ad un'interpretazione semplicemente perfetta.
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